Poesia Poesie Buddiste Zen한국 선불교 시선
Choi Dongho   |   최동호
본문
-
TitoloPoesie Buddiste Zen
-
AutoreChoi Dongho
-
TraduttoreLaura Garavaglia
-
Casa EditriceI Quaderni del Bardo edizioni di Stefano Donno
-
Anno di pubblicazione2022
-
GenerePoesia
Le poesie di Dongho Choi legano tradizione e modernità nella potenza e intensità dei versi: da un lato si percepisce la volontà di restare fedeli ai principi del Buddismo Zen, dall’altro quella di coniugare questi principi a quelli di un Paese moderno, una delle quattro “Tigri d’Oriente”, dove i ritmi di vita sono frenetici. Molte sono infatti le poesie che richiamano miti e leggende della filosofia buddista, come nei versi di La tazza di tè del Dharma nel giorno in cui la neve si è fermata. Perché Dharma è venuto a Oriente?, dove la leggenda di Hyega che vuole incontrare il suo maestro, il Dharma (e sarà da lui ricevuto solo dopo giorni trascorsi al gelo, nella neve ed essersi tagliato un braccio) è metafora dell’impegno del cammino spirituale verso l’Illuminazione che implica la Retta Comprensione: la comprensione della sofferenza, della sua origine, della sua cessazione e infine della via che conduce alla cessazione della sofferenza. In altre poesie l’autore rievoca ricordi d’infanzia, esperienze vissute che hanno segnato il cammino della sua vita; altre ancora colgono attimi che solo l’occhio attento del poeta può vedere, andando oltre la mera apparenza delle cose e la realtà si trasforma in un universo parallelo dove anche le ruote di un’auto in corsa diventano stelle che corrono verso il loro destino, implodendo all’orizzonte degli eventi. L’originalità della poesia di Dongho Choi sta appunto nel continuo fluire tra passato e presente, tradizione e modernità offrendo a noi lettori, attraverso paesaggi interiori del poeta, immagini che ci trasportano in luoghi dove hanno vissuto monaci-poeti, spiagge dove file di granchi migrano verso l’oceano sotto la pioggia, una stanza dove il rumore della colla essiccata della carta da parati diventa motivo di riflessione sul trascorrere del tempo e sul senso della vita, oceani dove le balene cantano i loro amori, montagne dell’Hymalaia dove le vecchie aquile, secondo un’antica leggenda, rinascono a nuova vita attraverso un rito doloroso, che le spinge a rompere il becco contro le rocce affinché possa crescerne uno nuovo.
Articolo precedente
Canti dal padiglione azzurro
25.05.14 Articolo successivoIl pensiero coreano: Tradizioni e storia della ruggente tigre asiatica
25.05.14댓글목록
Nessun commento registrato