Saggistica Del vuoto: Sulla cultura e filosofia dell'Estremo Oriente피상적 피로와 실존적 피로
Han Byung-Chul   |   한병철
본문
-
TitoloDel vuoto: Sulla cultura e filosofia dell'Estremo Oriente
-
AutoreHan Byung-Chul
-
TraduttoreSimone Aglan-Buttazzi
-
Casa EditriceNottetempo
-
Anno di pubblicazione2024
-
GenereSaggistica
L’Occidente affronta l’Estraneo in modo spesso aggressivo, violento: la tendenza a escluderlo o ad assorbirlo preclude così qualsiasi apertura, qualsiasi affabilità nei confronti dell’Altro, e qualsiasi possibilità di un’evoluzione intesa come divenire altro da sé. Ciò dipende, secondo Byung-Chul Han, dallo schema dicotomico alla base della visione occidentale del mondo, dal costante bisogno di individuare un soggetto contrapposto a un oggetto, e dalla centralità di concetti quali essenza, sostanza, verità, stabilità. Incontriamo questo modello nelle teorie dei grandi pensatori europei – da Parmenide e Platone fino a Leibniz, Hegel, Nietzsche e Heidegger –, ma anche nel linguaggio, nella letteratura, nelle arti e in ogni aspetto della quotidianità. Le filosofie, le pratiche e le consuetudini diffuse in Asia orientale appaiono mosse da un’istanza profondamente diversa: al posto dell’essere, troviamo semplicemente una via; e l’assenza, il vuoto, sostituisce l’essenza. Fiorisce una cultura dell’immanenza, tesa all’apertura piuttosto che alla chiusura, all’in-differenza anziché all’analisi, all’accettazione dell’è-così e non all’agire funzionale. Il saggio in Estremo Oriente si accorda al qui e ora, si immerge nell’armonia del Tutto, nella realtà intesa come un flusso. In questo libro Han arriva al fondo segreto di quella società occidentale contemporanea che costituisce il bersaglio principale della sua critica.
Articolo precedente
Eros in agonia
25.05.14 Articolo successivoContro la società dell'angoscia
25.05.13댓글목록
Nessun commento registrato