Poesia Viali Perduti잃어버린 골목길
Kim Kooseul   |   김구슬
본문
-
TitoloViali Perduti
-
AutoreKim Kooseul
-
TraduttoreLaura Garavaglia, Annarita Tavani
-
Casa EditriceI Quaderni del Bardo edizioni di Stefano Donno
-
Anno di pubblicazione2022
-
GenerePoesia
Nella poesia di Kooseul Kim, che è professoressa emerita di Lingua e Letteratura inglese all’Università di Hyupsung, si avvertono influenze della poesia occidentale, spesso dichiarate, come nei versi di Laforgue, dove cita appunto oltre al poeta francese, Baudelaire, Dante, Eliot. L’autrice riesce ad armonizzare nei propri versi le voci e gli echi di illustri poeti appartenenti alla cultura occidentale con la grande tradizione della letteratura coreana. Un esempio è la fedeltà della Kim a temi della poesia coreana dei secoli passati: la Natura è uno dei temi che ricorre continuamente nei suoi versi. Fiori, alberi, uccelli, pesci, vento, nuvole, pioggia, sole, cieli una tavolozza di colori che trasporta il lettore in una Natura che, nelle sue manifestazioni, si fa metafora dell’esistenza. Viali perduti è una raccolta che esige una lettura ordinata, dall’inizio alla fine, essenziale per cogliere la sottile maglia di collegamenti simbolici che unisce un singolo componimento a tutti gli altri. La chiave di volta della poesia di Kim Kooseul sembrerebbe celarsi nel tentativo di dare una forma e un significato a tutto ciò che si incontra lungo i viali della vita. Si tratta di un tentativo esibito e poi a tratti sopito che richiede passione e sacrificio e che si esplica nell’unica maniera nota allapoeta: la poesia, appunto. La poesia di Kooseul diviene allora elogio della poesia stessa, come metodo di indagine e tentativo di comprensione del mondo.
Articolo precedente
Fiori d'azalea
25.05.14 Articolo successivoCanti dal padiglione azzurro
25.05.14댓글목록
Nessun commento registrato